FABIO TARONI

DEDICATO A TORRICELLI

Fra il 1626 e il ’26 studiò presso la scuola dei Gesuiti dove entrò in contatto con la Matematica. Si trasferì quindi nel 1632 a Roma per approfondire le sue conoscenze scientifiche sotto la guida del discepolo di Galileo Benedetto Castelli, padre benedettino e professore di matematica ed idraulica. Torricelli era un grande ammiratore di Galileo. Seguì da vicino le vicende del processo e questo lo condusse a dedicarsi maggiormente alla Matematica. Nel 1641 Castelli presentò a Galileo, nel suo ritiro ad Arcetri, il manoscritto dell’opera di Torricelli dal titolo “De motu gravium”. Così Torricelli divenne assistente, con Vincenzo Viviani, di Galileo che però morì pochi mesi dopo. A questo punto il Granduca Ferdinando II de’ Medici nominò Torricelli matematico della Corte, carica che ricoprì fino alla morte divenendo poi professore di Matematica presso l’Accademia fiorentina.

Torricelli, che era in contatto con Cavalieri, iniziò a lavorare sulla Geometria degli indivisibili. Abilissimo nell’uso del metodo degli indivisibili e del metodo d’esaustione, dimostrò in 21 modi diversi un teorema di Archimede: 11 con il metodo d’esaustione, 10 con il metodo degli indivisibili. Torricelli è stato uno dei pionieri nell’uso delle serie, dando una dimostrazione dell’espressione della somma della serie geometrica (quando questa converge). Oltre all’attività di matematico, Torricelli si dedicò alla Fisica studiando il moto dei gravi e dei fluidi. Nel 1644 inventò il barometro a mercurio chiamato “tubo da vuoto di Torricelli” e nello stesso anno pubblicò l’opera in tre parti dal titolo “Opera geometrica” di cui la seconda è dedicata al moto dei gravi.

Torricelli è morto a Firenze, probabilmente di tifo, il 25 ottobre 1647 e fu sepolto nella basilica di San Lorenzo.

COSTRUIRE UN BAROMETRO RUDIMENTALE PER LA CASA

Cose che ti serviranno

Perfetto per un progetto di scienze o per un hobby casalingo, costruire il tuo proprio barometro atmosferico è semplice. Tutto ciò che ti serve è un bicchiere, una cannuccia e alcuni altri strumenti che potresti avere a casa o a scuola. Il risultato finale ti permetterà di misurare la pressione atmosferica – una delle misure di cui i meteorologi si servono per fare accurate previsioni.

  1. Metti insieme le cose di cui avrai bisogno: forbici, nastro adesivo, un palloncino, un vasetto, un elastico, una cannuccia e dell’acqua; il vasetto dovrà essere pieno per metà.
  2. Gonfia il palloncino con attenzione e poi lascia uscire di nuovo l’aria. (Questo serve per allentarlo).
  3. Taglia il palloncino a metà. Butta il pezzo con la chiusura.
  4. Prendi il restante pezzo del palloncino e stiralo sul bicchiere o il vasetto. Tienilo tirato fermamente e sigillalo con l’elastico, lungo il bordo del vasetto di vetro. Per fare un perfetto sottovuoto, non lasciare spazi tra palloncino e vetro.
  5. Attacca la cannuccia sul coperchio fatto con il palloncino; la cannuccia dovrebbe trovarsi per un quarto sul coperchio, con il nastro adesivo a circa 2 cm dal bordo della cannuccia che si trova sul pezzo di palloncino. La cannuccia sarà il tuo “ago” indicatore. Taglia la cannuccia, se troppo lunga, ma lascia più lunghezza lontano dal vasetto rispetto a quella parte che vi si trova attaccata.
  6. Dopo che hai finito, metti il vasetto accanto al muro e attacca sul muro un pezzo di carta o di cartone.
  7. Metti un segno sulla carta, nel punto in cui attualmente la cannuccia si trova.Sistema la carta in modo che vi sia spazio sopra e sotto la cannuccia per mettere ulteriori segni quando la cannuccia si muove.
  8. Controlla spesso la cannuccia e continua a segnare dove si trova sulla carta, per alcuni giorni. Aggiungi delle note che dicano come è il tempo (per esempio, pioggia, vento, sole) accanto al segno. Esamina la carta dopo diversi giorni. Controlla i segni e il tempo corrispondente. Cosa noti? Riesci a dire se e quando il tempo sta per cambiare? Leggi i “Consigli” per avere una risposta.

CONSIGLI

 

DEDICATO A TORRICELLIultima modifica: 2018-01-12T21:26:26+01:00da
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